La depressione nel cane è più diffusa di quanto si pensi. I nostri amici a quattro zampe possono soffrire di veri e propri disturbi dell’umore, con sintomi quali apatia, perdita di interesse per le attività quotidiane, isolamento e cambiamenti comportamentali. Ma come riconoscere se cane depresso sintomi? E come possiamo aiutarlo a superare questa difficile condizione?
I segnali tipici della depressione nel cane
I cani depressi tendono a mostrare un improvviso cambiamento di personalità e delle normali abitudini. L’animale un tempo vivace e giocherellone appare apatico, svogliato, disinteressato alle attività e agli stimoli che prima lo entusiasmavano. Può dormire molto più del solito o al contrario vagare irrequieto per casa. Spesso ricerca maggior isolamento, nascondendosi in un angolo tranquillo invece che la vicinanza del proprietario.
Altri sintomi piuttosto comuni sono l’inappetenza o al contrario il mangiucchiare ossessivo per autogratificazione. In casi severi può manifestarsi aggressività improvvisa, comportamenti fobici anomali come terrori immotivati o reazioni eccessive ai rumori, oppure tendenze auto-lesive come il leccarsi compulsivo fino a farsi ferite.
Riconoscerlo precocemente è cruciale per aiutare il nostro fido a riprendersi. Vediamo quali possono essere le cause di questa problematica.
I fattori scatenanti
All’origine della depressione nel cane troviamo frequentemente cause ambientali come lutti o cambiamenti affettivi (ad es. l’adozione in canile, il pensionamento), oppure traumi fisici da incidenti, interventi o malattie invalidanti.
Anche condizioni dolorose croniche dell’apparato muscoloscheletrico, problemi dermatologici o patologie senili neurodegenerative possono indurre gradualmente uno stato depressivo nell’animale anziano.
Infine in alcuni soggetti vi è una predisposizione genetica alla depressione e ad altri disturbi d’ansia: razze come Pastore Tedesco, Labrador o Cavalier King Charles Spaniel risultano più a rischio. Individuare l’origine scatenante della problematica è il primo passo per un approccio terapeutico efficace.
Supporto veterinario e terapie naturali
In presenza di evidente stato depressivo cronico del cane, è importante rivolgersi al veterinario comportamentalista. Questi potrà valutare un supporto farmacologico specifico a base di antidepressivi se necessario o terapie comportamentali, oltre a indagini diagnostiche per escludere cause organiche sottostanti.
Molto utili anche i rimedi naturali con azione ritardata ma più fisiologica sul tono dell’umore come fitoterapici, luteinica, magnesio, triptofano, feromoni ambientali, fiori di Bach o musicoterapia rilassante. Vediamone alcuni nel dettaglio.
Rimedi naturali utili
- Rhodiola rosea: adattogeno antipatico, antistress. Dosi 75-100 mg al dì.
- Grifonia: precursore serotoninergico. Integratione efficace.
- Valeriana officinalis: tranquillante blando sedativo dell’umore.
- Magnesio pidolato: 300mg al dì. Riduce irritabilità e sintomi depressivi.
- Luteina: antiossidante fortemente antidepressivo. 10-15 mg al dì.
- Olio di salmone: Omega 3 antidepressivi. 1 cucchiaino al giorno.
- Rescue Remedy: rimedio di Bach per traumi e crisi acute d’ansia.
- Musica rilassante o pet therapy: utili coadiuvanti naturali.
Supportare il proprio amico a quattro zampe con dolcezza e comprensione in questi momenti difficili è di fondamentale importanza. Con pazienza, le giuste terapie e tanto amore, il cane depresso può tornare ad essere l’allegro compagno di sempre!
Il ruolo chiave dell’alimentazione
Un fattore spesso sottovalutato ma che gioca un ruolo chiave nella salute psico-emotiva del cane è l’alimentazione. Diete squilibrate, troppo ricche di cereali e alimenti intermedi lavorati industrialmente, possono comportare carenze nutritive subcliniche in aminoacidi essenziali (triptofano, tirosina, fenilalanina) e nutrienti psicoattivi (magnesio, zinco, selenio, vit.B) necessari alla sintesi degli ormoni e neuromediatori cerebrali che regolano l’umore, come serotonina, dopamina e noradrenalina.
Integrando la dieta con ingredienti funzionali naturali quali frutta a bacca (mirtilli, more, ribes nero), avocado, salmone, uova, carni bianche e verdure amare come broccoletti, rucola o radicchio, possiamo fornire al cane antiossidanti, aminoacidi essenziali e grassi Omega3 utili a riequilibrare i neurotrasmettitori dell’umore in chiave antidepressiva.
L’approccio olistico secondo la medicina Ayurvedica
Secondo la millenaria medicina ayurvedica indiana, anche nel cane la depressione si instaura quando vi è squilibrio a livello dei dosha corporei, i tre principi bioenergetici fondamentali che governano tutte le funzioni psicofisiche. Obiettivo è quindi riequilibrare mente-corpo intervenendo contemporaneamente su:
- Dieta e nutraceutica per bilanciare il profilo neurochimico
- Fitoterapia ayurvedica individualizzata
- Tecniche di meditazione e training autogeno per armonizzare le emozioni
- Massaggio ayurvedico rilassante
- Cromoterapia, aromaterapia, musicoterapia per agire sul sistema neurovegetativo
Ristabilendo l’equilibrio tra i tre dosha alterati, Vata (energia vitale), Pitta (metabolismo) e Kapha (costituzione), il benessere psicofisico dell’animale ritorna ad essere olisticamente integro e l’umore si stabilizza.